COCCIDIOSI: ELIMINARE I TRATTAMENTI SUI SUINETTI PARTENDO DA UNA CORRETTA NUTRIZIONE DELLA SCROFA
Tempo di lettura: ~ 1 min
La coccidiosi richiede numerose operazioni manuali sui suinetti
La coccidiosi nell’allevamento suinicolo richiede numerose operazioni manuali per il trattamento dei suinetti. La maggior parte degli allevamenti, infatti, tende a trattare il singolo suinetto tramite terapia orale o tramite iniezione con ferro, anticoccidici e altri farmaci. Tuttavia, maneggiare i suinetti appena nati può provocare ulteriore stress che, unito alla coccidiosi, ha effetti molto negativi sul benessere animale e sulle performance dell’allevamento.
Forcix riduce la proliferazione di coccidi nelle scrofe
Deatech, per i propri allevatori, ha messo a punto una soluzione nutrizionale completamente naturale per ridurre la manipolazione dei suinetti per il trattamento della coccidiosi: Forcix.
Forcix è un prodotto liquido, che viene distribuito nella razione delle scrofe con il comodo dispender da 20 ml, 5-6 gg prima del parto. La sua composizione, a base di oli essenziali ed estratti vegetali, agisce direttamente sulla scrofa riducendo la carica batterica patogena contenuta nell’apparato gastro-intestinale. Si viene a creare una pellicola all’interno della parete intestinale che evita l’annidamento dei batteri patogeni.
I preziosi ingredienti di Forcix hanno quindi un’azione antimicrobica e favoriscono l’orientamento della flora batterica positiva nell’apparato gastro-intestinale delle scrofe.
Meno manipolazione dei suinetti
Somministrando Forcix nella razione delle scrofe ripuliamo il canale del parto e abbassiamo la carica batterica patogena responsabile di coccidiosi. Gli allevatori che utilizzano Forcix sulle scrofe evitano il trattamento dei singoli suinetti e la relativa manipolazione degli animali. In questo modo, i suinetti vengono protetti dalla coccidiosi e mantengono elevate le performance di tutto l’allevamento.
Per saperne di più chiamaci
News correlate
Le ultime novità dal mondo dell’allevamento
Le nuove genetiche sempre più iperprolifiche, nel corso degli anni, hanno portato ad un considerevole aumento delle dimensioni delle nidiate.
La mortalità dei suinetti durante il periodo che va dalla nascita allo svezzamento rappresenta una sfida critica per tutti gli allevatori di suini.
Le scrofe, animali chiave nel contesto suinicolo italiano, si trovano spesso ad affrontare complessità legate ai parti e alle infiammazioni.